
Comunicato Stampa
Perugia 10 maggio 2022 - In riferimento ad alcuni dubbi e perplessità emersi nel dibattito pubblico sul futuro dell’ONAOSI a Perugia e del Collegio Unico di Elce in particolare, riteniamo opportune alcune precisazioni contenute in un documento votato all’unanimità dal Consiglio di Amministrazione della Fondazione nella seduta del 30.04.2022 e presentato al Comitato di Indirizzo per le valutazioni di propria competenza.
- L’ONAOSI è nata, opera e continuerà ad operare a Perugia esercitando nella comunità cittadina e regionale quei ruoli culturali, sociali, civili ed economici di cui siamo orgogliosamente consapevoli e a cui intendiamo assicurare continuità e sviluppo.
- Il Collegio di Elce, allo stato attuale non garantisce un completo e adeguato comfort abitativo (superfice delle camere, servizi ), necessita di costosi interventi di riqualificazione energetica, di revisione impiantistica (elettrica, antifumi, idrica, climatizzazione etc ); ma soprattutto i diversi corpi abitativi hanno evidenziato indici di vulnerabilità sismica al di sotto del limite minimo prescritto (0,6) in due successive perizie (2013 e 2021) affidate al Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale dell’Università di Perugia e previste come obbligatorie per edifici che abbiano funzioni di comunità e di costruzione antecedente il 1984 . Alcune aree del complesso sono risultate nei limiti minimi prescritti ed in queste, avviando un processo di riduzione del rischio per gli ospiti e i lavoratori, sono stati temporaneamente riallocate residenzialità e servizi essenziali.
- Considerando la notevole mole di studi tecnico progettuali, economico finanziari, giuridico-amministrativi sviluppati negli ultimi 5 anni sulle soluzioni da perseguire per superare le insufficienze tecnostrutturali del Collegio di Elce, risulta oggi evidente l’ inefficacia e l’inefficienza di progetti basati su misure tampone i cui costi sarebbero tutt’altro che contenuti e non proporzionati ai benefici attesi.
La soluzione migliore per l’attuale Collegio di Elce è un Collegio Nuovo a Elce:
- che sia adeguato nelle superfici e nei volumi alla effettiva domanda e che concentri tutta la nostra offerta ricettiva a Perugia, compresa la prestigiosa realtà del Collegio di Merito oggi allocata nel complesso della Sapienza e il Convitto;
- che conservi al meglio il profilo paesaggistico della città, offrendo standard di accoglienza elevati (camere singole con bagno, spazi comuni di studio e ricreazione, cucina interna, mensa, lavanderia etc);
- che sia green non solo per gli spazi verdi ma per concezione energetica sul piano dei consumi e della stessa produzione da fonti rinnovabili;
- che sia una soluzione organizzativa e gestionale adeguata al recupero di risorse materiali e umane oggi frammentate in più sedi e spesso insufficienti tali da determinare il ricorso a esternalizzazioni costose di servizi alla persona (lavanderie, pulizie, catering, vigilanza interna notturna , etc).
- Un cantiere edilizio per interventi di così vasta portata non può contemporaneamente ospitare ragazzi, si apre quindi una finestra temporale di almeno 4-5 anni entro cui garantire in Perugia un’offerta ricettiva aggiuntiva a quella già presente alla Sapienza, che complessivamente sia sovrapponibile all’attuale, di qualità e in sicurezza. La Residenza e Campus di Montebello, si prestano a tali scopi offrendo standard abitativi e di servizi molto elevati a fronte di disagi legati alla sua collocazione periferica, un gap di comfort in buona parte superabile con l’offerta di varie tipologie di servizi interni.
- La tutela di ogni posto di lavoro è un punto fermo; questo progetto peraltro garantisce il pieno utilizzo di tutto il personale oggi operante, in ogni caso riorganizzazione, formazione, riconoscimenti professionali e incentivi sono le leve da agire per governare i cambiamenti in un confronto sempre aperto e responsabile con le OO.SS dei dipendenti, peraltro già avviato.
- Questo investimento a Perugia rappresenta uno sforzo notevole per l’ONAOSI, sotto il profilo economico-finanziario, gestionale, amministrativo, tecnico progettuale reso ancora più complesso da un contesto di crescita del costo del denaro, delle materie prime e dei manufatti del settore edilizio, dell’energia, della logistica. Non è da meno la complessità politica, dovendone commisurare le ricadute economiche alla valenza nazionale dell’Ente e ai bisogni anche altrove emergenti e che legittimamente sollecitano risposte adeguate.
- Il pieno e rapido sviluppo di questo progetto di futuro dell’ONAOSI a Perugia, deve poter contare anche sulla fattiva e concreta collaborazione delle Istituzioni pubbliche della Città e della Regione con le quali si è già attivata una costante interlocuzione. Insieme ce la faremo.